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La parità di genere nelle PMI

La parità di genere nelle PMI 1024 576 Beecome

Se siamo una PMI metalmeccanica a prevalenza maschile, possiamo parlare di parità di genere e avviare un percorso di accompagnamento verso la certificazione?

Certo! Aggiungerei … anzi, partiamo proprio da qui.

Anche se il numero di donne in azienda e nel vostro settore di riferimento è esiguo, anche se sono ancora poco rappresentate in ruoli manageriali o nel CdA o se ancora non raggiungete una vera equità remunerativa, la vostra organizzazione può avviare i primi passi verso la parità di genere.

Si può iniziare prendendo consapevolezza, lavorare sulla cultura aziendale, sul linguaggio, sulla lotta al sessismo, organizzare incontri divulgativi nelle scuole, confronti aperti al team e alla comunità, valorizzare le competenze delle donne anche in contesti tecnici, favorirne l’ingresso e l’avanzamento, progettare colloqui di lavoro e on-boarding liberi da pregiudizi.

Possiamo intervistare e coinvolgere diverse generazioni e funzioni ascoltando punti di vista e sradicando stereotipi di genere. Possiamo istituire un gruppo permanente che porti avanti gli obiettivi di parità, nel breve medio e lungo termine.

Chiediamoci:

🐝 quali sono i nostri punti di forza relativamente alle politiche di genere, cosa stiamo già facendo in azienda anche in modo poco strutturato e caotico, quali prassi e comportamenti abbiamo già interiorizzato e avviato e possiamo riprendere, integrare, divulgare per coinvolgere e sensibilizzare collaboratori e collaboratrici, aprirci alla diversità e favorire la parità di genere?

🐝 quali spazi di miglioramento vediamo per andare incontro a esigenze e aspettative delle persone in azienda in termini di benessere, per dar loro più tempo, più spazio, maggiori opportunità di crescita, servizi per sé e per la loro famiglia?

🐝 di cosa hanno davvero bisogno le persone e le donne oggi?

🐝 cosa le fa stare bene, anche nel luogo di lavoro?

🐝 cosa fa la differenza affinché si sentano parte e sentano che anche le loro vite, le loro storie e ambizioni personali sono viste, sentite, considerate?

🐝 perché un giovane o una giovane dovrebbero sentirsi motivati a entrare a far parte della nostra squadra?

Gli spunti sono tanti, ciascuno può portare idee e proposte, esperienze dirette o prendere esempio da chi lo fa e lo fa con convinzione.

Partiamo da quanto c’è già, anche se piccolo e anche se le risorse sono limitate.

La volontà e la partecipazione faranno la differenza.

Nelle foto una sessione di formazione, valutazione e accompagnamento alla Certificazione di genere in un’azienda meccanica marchigiana con GC&P – Gianesin, Canepari & Partners e il biglietto di auguri di compleanno – sì, oggi è il mio compleanno! – di mia figlia, che mi ha fatto ridere e commuovere allo stesso tempo perché conosce i miei sogni e bisogni: disegno a destra io che mi rilasso con libro e gelato e compagno che condivide carichi di cura, oltre alla riproduzione apistica del libro di Azzurra Rinaldi, vabbè questa è una chicca proprio!