PMI e parità di genere: disegniamo insieme?

Scatti da un incontro confronto conversazione riflessione in una piccola media azienda vicentina.

Siamo partiti da un disegno e poi dai dati (tristi e solidi), da esempi concreti di stereotipi e pregiudizi – che ci accompagnano dall’infanzia e nel quotidiano, spesso inconsciamente – per calarli nel contesto aziendale, relazionale e produttivo.

Abbiamo commentato parte della campagna di Hella Network ⚡ e quella di CPB, alcuni passaggi del libro di Azzurra Rinaldi e molti altri spunti portati dal gruppo.

La Certificazione della parità di genere è (solo) uno strumento che può aiutare le organizzazioni a misurarsi, a farsi delle domande, ad acquisire consapevolezza sullo stato dell’arte e sui miglioramenti possibili su gap di genere quanto a:

📌 governance
📌 condizioni retributive
📌 politiche per la genitorialità
📌 processi di selezione e on-boarding
📌 obiettivi di crescita e carriera
📌 cultura e sensibilizzazione su parità di genere, diversità e inclusione

E anche se un’azienda non si sente ancora pronta per affrontare il percorso completo – quante delle nostre PMI lo sono davvero? Le aziende già certificate oggi sono qualche centinaio in tutta Italia, per lo più multinazionali o aziende di grandi dimensioni – quel che conta è la cultura di impresa, il mindset delle persone al timone e della squadra, che credono sia importante confrontarsi sul tema, aumentare la sensibilità, aprirsi, seminare, impollinare, diffondere.

A volte basta anche solo un piccolo passo, per iniziare a camminare insieme, condividere pensieri parole e piccole azioni da portare a casa e in ufficio, in reparto, in mensa e alla macchinetta del caffè e in ogni altro contesto di vita dove vorremmo vedere un cambiamento. A beneficio del nostro presente e del nostro futuro.

Grazie Guido Alessi per aver accolto con interesse GC&P – Gianesin, Canepari & Partners e me in Alper – Innovation is our resistance a parlare di parità di genere e grazie Anna, Susanna, Luca, Codruta, Laura, Lisa per esservi messi in gioco come persone e come team cross-funzionale con il vostro vissuto, i vostri punti di vista, le vostre domande e le vostre ricche diversità!