Bee in the hive: lo storytelling B2B di Holding Moda

Chi l’ha detto che la comunicazione B2B non lasci spazio a un autentico brand storytelling che valorizzi in modo originale persone, know-how, processi, progetti e soprattutto… una visione diversa di futuro?

Il passaggio da subcontractor a partner strategico, aggregatore e portatore di innovazione non è facile né immediato, ma è sicuramente possibile e auspicabile in un contesto volatile e incerto. Con pazienza e profondità, vivendolo giorno per giorno e comunicandolo correttamente.

L’obiettivo in questo caso era raccontare il progetto corporate a una platea internazionale di studenti universitari: metteteci un genuino entusiasmo, un bel sorriso, la voglia di seminare e veder crescere un progetto ambizioso e sostenibile che abbraccia e coinvolge un gruppo di aziende del Made in Italy, Holding Moda.

Erica Marzari – Head of Communications and events – aveva già una cassetta degli attrezzi ben fornita. Ha portato la sua energia, le idee, contenuti tangibili e intangibili e assieme abbiamo provato a:

• mappare il viaggio che avrebbe voluto far fare alla sua platea
• interiorizzare qualche spunto per acquisire più sicurezza nel public speaking in inglese
• identificare i concetti chiave per trasmettere obiettivi, valori, aspetti distintivi di un gruppo di aziende in crescita che crede nella Corporate Social Responsibility, nel coinvolgimento e nello sviluppo personale e professionale delle proprie persone.

Abbiamo riflettuto assieme su questi punti:

• Quali parole chiave e quali immagini portiamo con noi nella nostra comunicazione interna ed esterna?
• A quale pubblico ci stiamo rivolgendo e cosa è davvero importante per loro (in questo caso un pubblico giovane e curioso)?
• Come vogliamo che gli altri ci ricordino e cosa vogliamo che si portino a casa dall’interazione con noi?
• Che esperienza vogliamo che facciano della nostra azienda, della nostra squadra, del nostro mondo?

La comunicazione verso clienti e partner internazionali va di pari passo con la comunicazione verso le persone in azienda ma anche verso la comunità e i vari stakeholders, in particolare i nuovi talenti, le personalità e le competenze che vorremmo attrarre, in ottica D&I.

Erica ha preparato parole, visual e video, ma anche gli adesivi e il QR code per far entrare ragazzi e ragazze nello showroom e vivere un’esperienza virtuale e reale delle loro manifatture.

Che dire, chapeau a lei e al progetto be(e)hind the group. E come non citare il common ground… direi che abbiamo pure un’ape in comune 🐝